“Ho bombardato la religione in cui sono nato praticamente da quando avevo l'età della ragione. Ho trovato tutti i difetti che aveva, tutti i crimini che aveva commesso, tutti i dolori di cui era stata responsabile. Bene, e ora che non c'è più che cosa ho avuto in cambio? Un'altra religione, ma grottesca e volgare. In cui ciò che nell'altra era sacro e intoccabile è diventato quantificabile, numerabile, vendibile. In cui ciò che era amore è diventato opportunità, favore, calcolo. In cui ciò che era verità è diventato banale apparenza. E in fondo basta uscire di casa, guardarsi intorno e comparare cosa ha creato la religione caricaturale del nostro tempo rispetto a quella vera. Così oggi, dopo tanti anni voglio inviare i miei auguri di buon Natale a chiunque li voglia accogliere. Stanotte si celebra la nascita di Gesù, auspico di riuscire a sentire un po' della sua potenza anche dentro di me e lo auguro anche a voi”.
(Adalberto Gianuario, giornalista televisivo indipendente)