È ormai scientificamente provato che l'uomo è violento solo se è bianco e italiano.
Ovazione per questo campionissimo. Novak non è solo No-vak. Novak non è un No-vak per politica, infatti Novak di politica non ne fa. Novak è sempre e solo un No-vak che non si è mai piegato né all'avversario sul campo da tennis né ai poteri forti, ma non per fare politica, bensì per la propria dignità. Quello a sinistra invece è tutto l'opposto di un No-vak.
Mi sento in dovere di informare chiunque abbia letto questo schifo di articolo che specula sulle disgrazie altrui che la conca di Firenze in antichità era un lago sulla quale riva c'era solo Pistoia, mentre i campi del Bisenzio, adesso chiamato Campi Bisenzio, è il punto più basso di questo lago fino ad arrivare a i Renai e Lastra a Signa, dove il fiume Bisenzio sfocia nell'Arno. È del tutto normale dunque che quella zona tenda a riformare un lago non appena piove un pochino di più. Più che sul cambiamento climatico punterei su i consorzi di bonifica che hanno spillato circa 36€ a famiglia per lasciare nel fango cinquemila persone. Se costruisci in una palude e paghi un consorzio per non allegarti, non è il cambiamento climatico il problema, ma quelli che non hanno fatto il lavoro che tu hai pagato.
A Milano il fiume Seveso esonda per via del cambiamento climatico...
Nella foto
"il cambiamento climatico".
Nella foto
"il cambiamento climatico".
Da che pulpito arriva la predica. Da una nazione che impunemente si è appropriata delle terre altrui cacciandone la popolazione. Nonostante tutto, non è mai stata esclusa dalle competizioni sportive ne ne hanno censurato la bandiera.
IL PARADISO TERRESTRE - PALESTINA 1930-1940 🇯🇴🇯🇴🇯🇴
Questo è un video da vedere e da diffondere. Belle immagini di una Palestina che non c’è più. La Palestina fino al 1940 era un Paradiso terrestre.
Arrivarono gli ebrei sionisti e poi la tragedia della Nakba.
Questo è un video da vedere e da diffondere. Belle immagini di una Palestina che non c’è più. La Palestina fino al 1940 era un Paradiso terrestre.
Arrivarono gli ebrei sionisti e poi la tragedia della Nakba.
La sorella di Merilyn Manson non è più un mistero. Buon Halloween a tutti. 🤣🤣🤣
L'evoluzione di uno Stato che può impunemente invadere un altro Stato. Dal 14 maggio 1948 si è espanso come un cancro all'interno della Palestina fino alla meastasi, ma per l'ONU va tutto bene. Secondo me, non avrebbero potuto fare questo senza l'appoggio di qualcuno.
Loro possono. Mentre noi "non siamo mica gli americani che loro possono sparare agli indiani: fuoco agli indiani". (Vasco Rossi).
AL COLONNELLO GHEDDAFI
Il 20 ottobre del 2011 veniva vergognosamente trucidata la grande guida della Libia libera, il Mu'ammar Gheddafi. Noi vogliamo ricordarlo come il grande Rivoluzionario che fu, colui che spezzò le catene dei figli di Tripoli e di tutte le sue tribù. Il suo Socialismo "verde" riecheggierà per secoli in tutti i paesi Arabi oppressi, in cui l'imperialismo favorisce le forze reazionarie , conservatrici e feudali per tenere sotto controllo il mondo Arabo. Egli fu l'eroe del Popolo, egli fu il partigiano degli schiavi, egli fu lo Spirito candido in cui il Socialismo incontra le tradizioni dei popoli. Il tenore di vita dei lavoratori libici, l'avanzata condizione della donna, la ricchezza del sottosuolo diffusa tra il popolo, il rispetto civile e la resistenza contro l'imperialismo statunitense, che gli uccise una figlia, lo renderanno per sempre l'eroe del Socialismo Arabo.
Ci piace ricordare il Compagno Colonnello con la sua divisa e gli occhiali da sole che viaggia verso il suo ultimo deserto, fiero liberatore e dispensatore di dignità popolare mentre grida:
"Non esiste libertà per l'uomo, finché qualcun altro controlla ciò di cui ha bisogno.”
(Patria Socialista)
Articolo trovato sul web.
Il 20 ottobre del 2011 veniva vergognosamente trucidata la grande guida della Libia libera, il Mu'ammar Gheddafi. Noi vogliamo ricordarlo come il grande Rivoluzionario che fu, colui che spezzò le catene dei figli di Tripoli e di tutte le sue tribù. Il suo Socialismo "verde" riecheggierà per secoli in tutti i paesi Arabi oppressi, in cui l'imperialismo favorisce le forze reazionarie , conservatrici e feudali per tenere sotto controllo il mondo Arabo. Egli fu l'eroe del Popolo, egli fu il partigiano degli schiavi, egli fu lo Spirito candido in cui il Socialismo incontra le tradizioni dei popoli. Il tenore di vita dei lavoratori libici, l'avanzata condizione della donna, la ricchezza del sottosuolo diffusa tra il popolo, il rispetto civile e la resistenza contro l'imperialismo statunitense, che gli uccise una figlia, lo renderanno per sempre l'eroe del Socialismo Arabo.
Ci piace ricordare il Compagno Colonnello con la sua divisa e gli occhiali da sole che viaggia verso il suo ultimo deserto, fiero liberatore e dispensatore di dignità popolare mentre grida:
"Non esiste libertà per l'uomo, finché qualcun altro controlla ciò di cui ha bisogno.”
(Patria Socialista)
Articolo trovato sul web.
Giornalisti e magistrati.
"Sono le due categorie dotate potenzialmente della capacità di produrre il maggior male, per lo più irreparabile, specie nei casi in cui sono unisone. Eppure, lasciando da parte la stampa, il magistrato non ne risponde mai, ed è così l'organo veramente irresponsabile nel nostro ordinamento, sia per le sue azioni, sia anche per le sue omissioni. Come mai proprio in certi momenti esplodono nel clamore casi giudiziari, se non inesistenti, almeno irrilevanti, e si lasciano vivacchiare nel silenzio casi davvero esistenti e davvero rilevanti? Era fatale che ciò accadesse, una volta che si è negata persino all'organo creato appositamente dalla Costituzione, cioè il Consiglio superiore della Magistratura, la potestà di sindacare, non certo l'atto giurisdizionale, il che è inammissibile ma il cattivo uso della relativa funzione, anche quando questo scorretto esercizio risulti eventualmente protratto per tanto lungo tempo, da apparire obiettivamente indicativo dell'inidoneità ad amministrare Giustizia". (Giuseppe Ferrari)
Figuratevi quando poi magistrato e politica coincidono che disastri combinano esenti da punizioni e responsabilità.
"Sono le due categorie dotate potenzialmente della capacità di produrre il maggior male, per lo più irreparabile, specie nei casi in cui sono unisone. Eppure, lasciando da parte la stampa, il magistrato non ne risponde mai, ed è così l'organo veramente irresponsabile nel nostro ordinamento, sia per le sue azioni, sia anche per le sue omissioni. Come mai proprio in certi momenti esplodono nel clamore casi giudiziari, se non inesistenti, almeno irrilevanti, e si lasciano vivacchiare nel silenzio casi davvero esistenti e davvero rilevanti? Era fatale che ciò accadesse, una volta che si è negata persino all'organo creato appositamente dalla Costituzione, cioè il Consiglio superiore della Magistratura, la potestà di sindacare, non certo l'atto giurisdizionale, il che è inammissibile ma il cattivo uso della relativa funzione, anche quando questo scorretto esercizio risulti eventualmente protratto per tanto lungo tempo, da apparire obiettivamente indicativo dell'inidoneità ad amministrare Giustizia". (Giuseppe Ferrari)
Figuratevi quando poi magistrato e politica coincidono che disastri combinano esenti da punizioni e responsabilità.
tra giudici.
Nell'articolo viene riportato palesemente il conflitto tra i giudici che in questo periodo imperversa. Strano? Si. Vengono riportate frasi come: il governo si scaglia contro i giudici che non applicano il decreto. Oppure che alcuni giudici dichiarano illegittimo quel decreto e quindi non lo applicano.
Dunque. Vi rammento la dichiarazione della massima autorità italiana in materia di ordinamento giudiziario Giuseppe di Federico: "Il ministro guardasigilli dipende interamente, sotto il profilo operativo, dai magistrati ministeriali.
Ebbene si. I decreti e le leggi vengono scritte dagli magistrati, mentre quelli non in accordo li disapplicano, una faida appunto.
A mio avviso, uno dei poteri di una democrazia costituita appositamente per controbilanciare il potere della politica è automaticamente vietato fare o avere idee politiche, perché così facendo decade il principio dei tre poteri di uno Stato laico e una Repubblica democratica.
Nell'articolo viene riportato palesemente il conflitto tra i giudici che in questo periodo imperversa. Strano? Si. Vengono riportate frasi come: il governo si scaglia contro i giudici che non applicano il decreto. Oppure che alcuni giudici dichiarano illegittimo quel decreto e quindi non lo applicano.
Dunque. Vi rammento la dichiarazione della massima autorità italiana in materia di ordinamento giudiziario Giuseppe di Federico: "Il ministro guardasigilli dipende interamente, sotto il profilo operativo, dai magistrati ministeriali.
Ebbene si. I decreti e le leggi vengono scritte dagli magistrati, mentre quelli non in accordo li disapplicano, una faida appunto.
A mio avviso, uno dei poteri di una democrazia costituita appositamente per controbilanciare il potere della politica è automaticamente vietato fare o avere idee politiche, perché così facendo decade il principio dei tre poteri di uno Stato laico e una Repubblica democratica.