La Cina non ci vende petrolio, gas o altre materie prime, ma ci riempie di manifatturiero.

Che la Cina fornisca armi ai russi, strategicamente andrebbe contro i suoi interessi economici.

Da Putin compra materia prima a buon prezzo oltre a prodotti agricoli, che i russi come rapporti col vicino anche al tempo del comunismo più stretto non sono mai stati buoni.

Noi siamo per loro il primo mercato fuori dai confini, siamo la fonte dove hanno attinto a piene mani tutto il know ohw, con gravissime colpe degli americani, coxxxni senza speranza, con quel grave deficit mentale di voler esportare democrazia.

Come se dove già c'è democrazia, magari malandata, orde di mentecattocratici non cercano il maniaco che li comanda a bacchetta.

L'amalgama tra Cina e Russia è in chiave antiamericana, ma poi alla fine tra le due fazioni sempre alle mani finirebbe.

Il nemico del mio nemico, dopo sarà sempre il mio nemico.

Siamo in un mondo che muore, l'apocalisse è in atto, la conquista di territori e colonie è un fatto indissolubile per chi del nazionalismo ne fa oggetto di sopravvivenza.

Noi siamo oggi l'argine, ogni giorno sempre più debole, con le nostre democrazie con le stampelle, con masochisti pronti al martirio per un nuovo conquistatore, pur di farsi male, che ti riempiono i media di una dottrina malata, in cui il dogma costante vuole che tutti i mali del mondo sono creati dell'occidente.