Giuseppe Barone

Solo dal sovrappiù della grandi caste ci si possono ottenere una trentina di miliardi, quel tanto che se sfruttato sul welfare abolirebbe il concetto di povertà assoluta.

Ma la parola casta viene continuamente distratta, trafugata, dimenticata, oscurata e si continua a chiedere soldi dai posti che non si dovrebbe, per poi languire dentro i punto e virgola di chi della politica ne ha fatto un terno al lotto, una ambiziosa carriera, un posto al sole.

E dalle auto con scorta ogni tanto si affacciano dal finestrino urlando: 'Contribuente prrrrrrrrr!!!!!"

Due droni giocattolo arrivano sul Cremlino, la figura di merda come potenza militare è troppo grande.

Si inventano che dietro ci sia la potenza militare USA, per dare una parvenza di grande tecnologia alla bischerata, mentre un paio di ragazzotti da qualche parte se la stanno ridendo.

Da brutti, sporchi e cattivi, sono diventati bulli, sporchi e patetici.

Tutti si aspettano la contro offensiva Ucraina, quasi quasi premono, ma lo capiscono che per ogni soldato ucraino c'è ne sono 12 russi?

Le armi più o meno sofisticate poi lo si capisce che per usarle dietro ci stanno gli uomini e nessun automa, logistica, trasporti, vettovagliamento, mappatura, comunicazioni e soccorsi necessitano di contingenti umani.

Gli uomini della Z hanno serbatoi vasti di carne umana da sacrificare, non lo è per gli ucraini, non possono perdere uomini, questo è il grande vantaggio delle Zzeta e dei mercenari della Wagner, in cui il sacrificio dei loro uomini per quanto grande possa essere qualche ucraino lo sacrificano e ne diminuiscono la quantità.

Sarà una strategia di sangue sacrificale, ma così operano da sempre quando al comando non ci si oppone l'etica dell'umanità.

Governo e opposizione sul PNRR, ancora se la menano che per funzionare devono eliminare burocrazia.

Ma si può fare in Italia?

No, la burocrazia è il potere supremo spartito in parti uguali, quasi quasi sembra una cosa democratica, solo che i cittadini ovvero quel potere che il popolo dovrebbe esercitare di fatto viene completamente annullato.

Negli ultimi dieci anni abbiamo peggiorato aumentando a dismisura la spesa pubblica, vi sembra normale?

È normale che un'opera pubblica debba quintuplicare i suoi costi, tra una miriade di autorità, permessi e autorizzazioni per poi fare cacate che non funzionano?

Può essere mai che lo scopo italiano sia che ci vuole una certificazione per tutto?

Senza poi che nessuno poi paghi il frutto perverso delle certificazioni che non hanno prodotto ciò che la mente perversa aveva previsto di prevenire.

Dall'Europa non vogliamo uscire, tutti europeisti ma con il grande "MA", non vogliamo copiare le semplificazioni adottate dagli altri paesi europei, di gran lunga più virtuosi di noi, sapete perché?

Perché semplificare è pericoloso rende il popolo nel suo insieme onniscente!

Finanza

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Cina avvia esame sui chip americani della Micron, dicono rischi sulla sicurezza nazionale.

Ormai i cinesi hanno abbracciato il capitalismo in tutte le sue contraddizioni, la Micron che cerca di nascondere le sue difficoltà di mercato con licenziamenti e tanto esubero di produzione, abbassamento dei prezzi, ecco che riceve un affondo nella sua crisi nel più classico dei sistemi che solo uno stato può fare. Cosa che da sempre sono state fatte in paesi a vocazione capitalista.

La guerra non è mondiale, no è globale per distinguerla va da quella tradizionale di carri armati.

La Cina ne uscirà vincitore, ha troppi soldi e popolo che può vivere con una ciotola di riso, gli è impossibile perdere, inoltre capito i meccanismi dell'antiamericanismo trova utili idioti che si mettono a disposizione anche dai più acerrimi nemici, quell'antiamericanismo che diventa un collante potente senza bisogno di nessun catalizzatore.

Abbiamo visto come in una nazione praticamente senza moschee, come i più integralisti si pongono a zerbino.

Abbiamo visto come l'altro ieri gli indiani si sparavano ai confini con i cinesi con quella ferita del Tibet, ora sono li a fare esercitazioni militari in comune e con tanto di reclamo del grano ucraino.

E poi c'è tutta l'Africa dove la Cina ha sostituito il FMI, prestando soldi di cui è impossibile restituire ma a cambio di una proposta che non si può rifiutare.

E da questa parte del globo, ormai comparse, stampiamo soldi e debito, con mediocri amministratori che si fanno le scarpe tra loro per un pugno di euro che diventerà tra non molto carta straccia.

Il clima come botta finale, perché non dobbiamo avere paura della povertà e delle pezze al culo, no, dobbiamo avere paura della fame, delle terre coltivabili, delle piogge e delle grandini a devastazione, importiamo cibo e facciamo finta di non averne bisogno, basta leggere le cazzate che scriviamo nei giornali, nei social, senza mai guardare i dati oggettivi e statistici.

Del PNRR perderemo almeno 100 miliardi, tanto soldi che l'Europa ci impone di impiegare con i tempi europei.

Come normale che sia che l'ltalia debba perdere uno dei tanti treni.

Solo l'Italia può avere anche 60 adempimenti e autorizzazioni burocratiche per un piccolo progetto.

L'Italia nell''Europa è un corpo estraneo, una sorta di scheggia impazzita, non potrà mai avere la velocità di paesi che della burocrazia non sanno cosa sia.

Noi quelli dei piccoli staterelli, dei permessi della signoria di turno, della licenza, del gabelliere in ogni piega della vita civile, noi che ci svegliamo la mattina ed imploriamo una nuova legge pure per pisciare, noi dalle mille sentenze contradditorie dei nostri tribunali, noi dipendenti dalle circolari ministeriali, noi con l'apparato più grande di scaldasedie d'Europa, noi prigionieri e secondini nello stesso tempo, noi in Europa siamo i fantasmi.

I dati degli ultimi trentanni sono li a indicarci la realtà.

Arrivata la sentenza francese a favore dei terroristi, scontata e prevedibile.

La relatività francese la dice lunga di quanto sia magnanima con le cose che non la riguardano in apparenza.

Ma dell'uso distorto che ne ha fatto negli anni dei terroristi di ogni bandiera ne ha fatto di danni al mondo.

Francesi ambigui e nazionalisti sopratutto con noi italiani da sempre, non lasciano mai occasione e modo per dimostrarci il loro esuberante retaggio sottoculturale di dimostrarci la loro pseudo superiorità.

A parte i mentecatti nazionali che raccontano storie di Yankee pure sulle lasagne, non dobbiamo dimenticare quanto male ci hanno fatto a noi in Libia, pur di rubare a ENI i giacimenti di petrolio.

Distrutto in attimo tutti i rapporti curati da anni che ci sono pure costati tanti soldi, non solo il baciamani di Berlusconi a Gheddafi con noi genuflessi a quel Sarkozy non certo ultimo a rompere i coglixxx all'Italia.

Ma nel caso specifico ancora una volta ha dimostrato disprezzo per l'Italia, al di là delle considerazioni di quanto ormai dopo quasi cinquanta anni passati sia ormai annacquata la nostra giustizia, ma la domanda è; " noi avremmo fatto lo stesso?"

E ora ci arrendiamo?

Molli con lo straniero e duri con l'italiano?

La nostra deriva, europeista ma di cosa? Del nostri merchandising attaccato ogni santo giorno?

Sforniamo leggi e nessuno ci ha fatto caso solo per salvaguardare gli interessi delle lobby straniere con molta Francia dietro?

Ovviamente destri e sinistri avranno le loro opinioni del caxxo che nulla hanno a che fare con il punto vero della questione, anzi ne distorcono ogni confine ed ogni contorno, perché dietro quelle facciate di dx e sx c'è solo un avvilente commistione di idiozie che non mirano mai ai nostri interessi, piuttosto ci farebbero morire di fame pur contrastarsi tra loro.

I governi cambiano e nessuno ha mai fatto una legge seria sul conflitto di interesse.

Un tema troppo scottante che non riguarda solo i politici, ma anche giudici e burocrati di stato, da non dimenticare gli amministratori di imprese pubbliche.

Il conflitto di interesse in queste paese ha dei costi ma costi elevati, tanto elevati, il tutto per mancanza di norme che consente ai conflittisti di interesse di strisciare ai margini della legalità.

Un serpente che ha a che fare con il nulla politico, perché se non si fa nulla su questa piaga sconosciuta ai più, significa che la politica vive dentro anfratti di percorso, dove dentro questi anfratti vengono lanciati gli slogan per ispirare i domati.

Il conflitto di interesse entra su tutto, dai sequestri alla mafia, alla nomina dei grandi appalti, dalla ricerca di scientifica alle aste giudiziare, dagli enti alle associazioni finanziate dallo stato, dalle concessioni alle università, dalle consulenze alla legiferazione di certe norme, dai piani regolatori quelli che con la matitina tracciano dove si può e dove non si può, perfino le più stupide strisce blu del piccolo comune entrano in questo gioco.

Da cose grandi a cose piccole, tutto quello che fa dell'Italia una divisione di popolo, di gente che sta bene non per talento ma perché succhia dalla grande tetta dello stato e gente che sopravvive dei propri mezzi e dei propri talenti che magari ogni tanto incappa proprio in virtù del suo impegno sociale.

La sottrazione del potere decisionale del popolo, da tutto, anche nei minuscoli quartieri con l'assoluto diniego di ogni controllo del cittadino ha reso il conflitto di interesse una cassaforte inespugnabile.

La democrazia la si trasforma in dittatura con la burocrazia!

La Cina non ci vende petrolio, gas o altre materie prime, ma ci riempie di manifatturiero.

Che la Cina fornisca armi ai russi, strategicamente andrebbe contro i suoi interessi economici.

Da Putin compra materia prima a buon prezzo oltre a prodotti agricoli, che i russi come rapporti col vicino anche al tempo del comunismo più stretto non sono mai stati buoni.

Noi siamo per loro il primo mercato fuori dai confini, siamo la fonte dove hanno attinto a piene mani tutto il know ohw, con gravissime colpe degli americani, coxxxni senza speranza, con quel grave deficit mentale di voler esportare democrazia.

Come se dove già c'è democrazia, magari malandata, orde di mentecattocratici non cercano il maniaco che li comanda a bacchetta.

L'amalgama tra Cina e Russia è in chiave antiamericana, ma poi alla fine tra le due fazioni sempre alle mani finirebbe.

Il nemico del mio nemico, dopo sarà sempre il mio nemico.

Siamo in un mondo che muore, l'apocalisse è in atto, la conquista di territori e colonie è un fatto indissolubile per chi del nazionalismo ne fa oggetto di sopravvivenza.

Noi siamo oggi l'argine, ogni giorno sempre più debole, con le nostre democrazie con le stampelle, con masochisti pronti al martirio per un nuovo conquistatore, pur di farsi male, che ti riempiono i media di una dottrina malata, in cui il dogma costante vuole che tutti i mali del mondo sono creati dell'occidente.

Apro i social e sono sommerso di post di buon compleanno di tanti vip, big, pezzi da novanta, mezze cartucce e meteore!

Nulla da eccepire per chi gradisce simili post, ma c'è chi per la sovrabbondanza di notizie non necessarie si ritrova infastidito a perdere minuti del proprio tempo.

Ecco perché l'intelligenza artificiale personale, cosa che in futuro sarà implementata, potrà salvarci da tanta inutile invadenza sulla nostra visione della vita.

Un aiuto a districarsi sul digitale, cosa che persegue un ritmo totalizzzante della nostra convivenza sociale.

C'è chi non accenna pubblicamente i propri compleanni, pensa quelli altrui!

Il pacifismo di parte, quello con la finzione dell'anteprima, lo riconosci al volo, o ne fai parte o lo tolleri in nome della libertà.

Esso è la spina velenosa conficcata nel vero pacifismo.

Ricordo da piccolo l'assoluto silenzio su Pol Pot che del suo popolo ne ha fatto sacrifici umani a livello industriale, in nome della sua folle visione del grande fratello.

Gli anni passano è tutto si ripete, magari con il tuo vicino sempre pronto a sposare la causa del macellaio di turno.

Secondo le stime del gennaio 2020 gli italiani che sono andati o vivono all'estero sono .

Se rapportato alla popolazione italiana è un dato che dovrebbe essere oggetto di studio.

Ogni italiano che va via diventa potenzialmente promotore di altri esodi.

Un effetto domino.

Tutti i social, dovrebbeto pagare la RAI per quanto viene dedicato a Sanremo.

Non è che se ne parli male ne aumenta il valore negativo.

Sanremo è Sanremo stop, un made in Italy,

I partecipanti hanno abbandonato il circo, non c'è il numero, c'è la ricerca di suscettare le sensibilità con lo stesso scopo di una palla di bowling affinché i birilli facciano rumore.

Però è finito.

Si è finito, chiudiamo la parentesi è andiamo avanti?

Avanti non so di cosa, ma il ventaglio di cose folli è ampio e vario che incidono sulla nostra vita, sul nostro quotidiano.

Certo i momenti di festa ci vogliono, un sorriso strappato, l'ironia sui nostri malesseri, ma non certo che uno spettacolo di quattro soggetti che ci standardizzano dentro i luoghi comuni per farci litigare tra noi con le nostre opinioni la cui valenza è effimera mai concludente.

Dividere e impera, non deve stare in ciò che vuole che il lieto sia.

Comunque io sono peggio di tanti altri, non l'ho visto, ho peccato, ho solo letto su FB, ma malgrado tutto sono stato anche io il più utile idiota.

Qualche giorno addiestro.

Per oltre due ore è stato impossibile effettuare pagamenti e prelievi con bancomat in tutta Italia.

Vogliamo fare un po' di realistico complottismo?

Considerate questo come un test, per il grande giorno dell'esproprio.

Tradire il proprio paese non è una scelta, nemmeno una costrizione, è una indole naturale.

"Anche tu Bruto, figlio mio!"

Il presidente della Cina Xi, dopo la sua terza elezioni ha istituito a ottobre dell'anno scorso il "consiglio di guerra".

Forse si dedicherà a giocare a Risiko?

Ora almeno in Italia hanno capito che la terza guerra mondiale può essere un fatto che avverrà?

C'è gente che ci lavora, pianifica, prende accordi, rendono pubblici ogni nuovo test di missile lanciato come per fare degli spot pubblicitari a nuovi paesi da affiliare?

Qualunque stato di questo mondo che ha mire sullo stato vicino, non può che non approfittare di questa grande opportunità: "La terza guerra mondiale".

L'elenco degli stati?

Fatevelo voi!

Mi hanno liberato su qualche social, chissà chi sono gli indignati franchi tiratori?

Quali eroi con lo stesso superpotere del verme, piace ammutolire le corbellerie altrui, si dico corbellerie, perché a nessuno è stato dato il giusto senso al senso delle cose umane.

Si può essere più o meno conforme, ma per quanto ci sforziamo abbiamo tutti i limiti del ragionamento umano.

Oggi siamo nella preistoria delle intelligenze artificiali, ma già in questi esordi possiamo vedere quanto è facile per una macchina imitare l'uomo, il prossimo step o salto di qualità delle intelligenze artificiali saranno l'imitazione di un dio?

Per fortuna con un pulsantino spegniamo la macchina, proprio come facciamo con gli uomini, il pulsante o il grilletto?